Scegli lingua: INTL / it

Laminam presenta il suo bilancio di sostenibilità 2020

Luglio 2021
Corporate

Seguendo la traiettoria di sviluppo che vede Laminam impegnata in un processo di crescita sostenibile, abbiamo voluto proseguire il percorso di rendicontazione e condivisione del nostro modo di fare impresa, presentando così ai vari stakeholder la seconda edizione del Bilancio di Sostenibilità.

Nonostante la difficile situazione a livello globale dettata dalla pandemia, nel 2020 Laminam ha continuato ad intraprendere azioni e scelte mirate a misurare e contenere il proprio impatto, garantire la salute e la sicurezza dei propri dipendenti, creare e innovare i propri prodotti in maniera eco-sostenibile e rendere più efficienti gli stabilimenti produttivi.

Quest’anno, la volontà di Laminam di perseguire il cammino di azienda “green” ha portato ad un ampliamento dell’analisi interna, coinvolgendo nel monitoraggio anche Laminam RUS, società che gestisce lo stabilimento produttivo di Dobrino – Mosca.

I Pilastri

I pilastri, sui quali l’azienda ha scelto di fondare la propria strategia di crescita sostenibile, ovvero: governance, prodotti, persone, processi, sono presenti per garantire il rispetto delle norme e i valori aziendali. In quest’ottica, Laminam si è dotata di una Road Map che definisce azioni e obiettivi da raggiungere per ciascun’area chiave: dalla promozione di un ambiente di lavoro inclusivo, costruttivo e sicuro, al costante impegno a ridurre e mitigare l’impatto ambientale lungo tutta la catena del valore.

Uno sforzo che viene ben rappresentato dai risultati ottenuti:

  • Nel 2020, presso gli stabilimenti produttivi del Gruppo (situati in Italia a Fiorano Modenese e Borgo Val di Taro e in Russia a Dobrino, Mosca) i consumi energetici e le emissioni di CO2 sono diminuiti del 10%, così come si sono ridotte le altre emissioni in atmosfera (di gran lunga al di sotto dei flussi autorizzati) grazie anche all’installazione di impianti di abbattimento a carboni attivi Kyoto friendly, unici nel settore.
  • Negli stabilimenti italiani, Laminam ha ridotto del 16% i prelievi di acqua, del 23% i rifiuti prodotti e del 17% la quantità di materiali di imballaggio.
  • il 95% del materiale precottura viene reinserito nel circuito produttivo;
  • il 100% dell’acqua di processo viene re-immessa nel ciclo di produzione;
  • la quasi totalità dei rifiuti viene portata al riciclo;
  • una crescente percentuale degli imballi viene recuperata (736 tonnellate di materiali recuperati nel 2020, un valore tre volte superiore a quello del 2018).

Inoltre, le superfici ceramiche Laminam contengono almeno dal 20% al 40% di materiale riciclato pre-consumo, come confermato dalle certificazioni LEED e BREEAM. In alcuni prodotti Laminam la percentuale di scarto precottura riutilizzato raggiunge il 60%.

Poiché sono realizzate con materie prime naturali, le lastre possono essere facilmente macinate e riutilizzate in altri cicli di produzione. Infine, grazie a peso e spessore ridotti rispetto ad altri prodotti ceramici, le lastre Laminam possono vantare un minore impatto ambientale legato anche alle operazioni di trasporto.

Molti aspetti del processo produttivo di Laminam sono orientati a un modello di economia circolare volto a ridurre al minimo materie prime, consumi e rifiuti, creando flussi di riutilizzo e recupero e massimizzando la vita del prodotto.

Il 2021 vedrà la realizzazione di grandi investimenti mirati a rafforzare la sostenibilità dei processi e dei prodotti, con passione e innovazione che da sempre guidano lo sviluppo e lo spirito di Laminam.

Immagini
Contattaci

    Candidati ora

    Ti stai candidando per la posizione di

      Candidati ora

      Stai inviando una candidatura spontanea