Nel pieno di una rivoluzione culturale sul lavoro e sulle sue modalità, ci siamo chiesti come stia evolvendo - di pari passo - l’architettura degli ambienti ad esso dedicati.
A quali cambiamenti, a quali accortezze e – soprattutto – a quali obiettivi deve far fronte la progettazione di ambienti professionali?
Lo abbiamo chiesto a Nicola Iaccheri, Key Account Architecture Supervisor di Laminam.
1 – Negli ultimi anni, l’innovazione tecnologica e l’emergere di nuove modalità di lavoro come lo smartworking o il lavoro ibrido hanno significativamente mutato lo stile di vita di molti professionisti: si sono riorganizzati gli spazi domestici così come gli uffici. In quali aspetti della progettazione degli spazi di lavoro è possibile intercettare questa rivoluzione?
Si è sviluppata una tendenza chiara nell’arredo d’interni che mira a creare spazi più flessibili e dinamici, lasciando da parte (dove possibile) il concetto delle postazioni fisse, senza dimenticare naturalmente aree dedicate alle riunioni e phone booth per le chiamate private. Inoltre, c’è una crescente attenzione agli spazi conviviali, con l’obiettivo di favorire così un ambiente di lavoro più accogliente.
2 – In un articolo sul NY Times, l’Architetto Carlo Ratti scrive che a New York “gli uffici vuoti potrebbero riempire 26 Empire State Building”, a rimarcare una tendenza sempre più diffusa di nuovi tempi, modi e organizzazione del lavoro. In che modo gli spazi lavoro possono tornare ad essere appealing per chi li deve vivere?
Gli uffici di oggi sono certamente più ricercati, con arredi e finiture di alta qualità che migliorano l’estetica e il comfort. L’attenzione si è spostata quindi sul benessere dell’utilizzatore con spazi organizzati in maniera funzionale e utile, per rispondere alle diverse esigenze lavorative.
Questi ambienti “premium” sono pensati per rendere l’esperienza in ufficio più piacevole, favorendo la concentrazione e riducendo lo stress. In definitiva, gli uffici contemporanei non sono solo luoghi di lavoro, ma spazi che migliorano la qualità della vita dei lavoratori, rendendo l’ambiente professionale un luogo dove è piacevole trascorrere il tempo e dove si può lavorare al meglio delle proprie capacità.
3 – Interazione tra dipendenti e permeabilità degli spazi sembrano essere le basi degli spazi di lavoro moderni, per una maggiore flessibilità e adattabilità di tutti. Che tipo di ambienti si predilige, quindi, per offrire spazi aperti per la collaborazione, ma anche aree private per la concentrazione e luoghi dedicati al relax e alla socializzazione?
La tendenza attuale nella progettazione degli spazi di lavoro predilige ambienti aperti e rimodulabili, un approccio che elimina gli uffici chiusi e le postazioni fisse, permettendo ai lavoratori di scegliere liberamente dove svolgere le loro attività quotidiane. La flessibilità degli spazi consente di adattarsi rapidamente alle esigenze mutevoli delle aziende e dei dipendenti, promuovendo un ambiente dinamico e collaborativo. L’integrazione di spazi per il relax e le interazioni sociali all’interno degli uffici è diventata una componente essenziale del design moderno. Questi spazi, come aree lounge, cucine condivise e zone per il caffè, offrono ai dipendenti l’opportunità di staccare la spina, socializzare e ricaricarsi.
Per le attività che richiedono un livello maggiore di privacy, non mancano spazi tranquilli e design-friendly (es i phone-booth) dove i dipendenti possono concentrarsi senza interruzioni, garantendo al contempo la riservatezza necessaria.
4 – Secondo il rinomato Architetto danese Bjarke Ingels “la sostenibilità non è una tendenza, ma una necessità. Dobbiamo progettare spazi di lavoro che rispettino il pianeta e migliorino la qualità della vita dei lavoratori”. In che modo le superfici Laminam contribuiscono al benessere dei lavoratori e alla salute del Pianeta?
L’utilizzo delle superfici Laminam, prodotte con materie prime naturali e riciclabili, rappresenta una scelta consapevole e sostenibile che va oltre l’estetica. Realizzate con un’attenzione particolare all’ambiente, le nostre collezioni contribuiscono a creare spazi di lavoro visivamente accattivanti, ma anche ecologicamente responsabili. Le superfici Laminam, con la loro qualità superiore e le finiture eleganti, trasformano qualsiasi ambiente in uno spazio premium e piacevole da vivere. Estremamente versatili, possono essere impiegate per diverse esigenze progettuali, creando un’armonia estetica che valorizza ogni dettaglio dell’architettura d’interni.
5 – In che direzione va la ricerca e quali sono le richieste più comuni, da parte di architetti e committenti?
La ricerca nel campo del design e dell’architettura d’interni si sta sempre più orientando verso l’utilizzo di materiali sostenibili e duraturi, con l’obiettivo di creare spazi che siano non solo funzionali, ma anche ecologicamente responsabili. Questa tendenza risponde a una crescente consapevolezza dell’importanza di ridurre l’impatto ambientale e di promuovere pratiche più sostenibili nel settore edilizio. I materiali scelti non solo devono essere riciclabili e a basso impatto ambientale, ma anche resistenti e longevi. Parallelamente, c’è una forte spinta a rendere gli ambienti di lavoro sempre più simili a quelli domestici, creando spazi che siano accoglienti, confortevoli e stimolanti. Questa trasformazione mira a migliorare il benessere dei dipendenti, aumentando la loro produttività e soddisfazione. L’integrazione di elementi tipici delle abitazioni, come arredi ergonomici, finiture calde e naturali, e spazi dedicati al relax e alla socializzazione, contribuisce a creare un’atmosfera più familiare e meno formale.
6 – Lo spazio lavoro del futuro in tre parole?
Lo spazio lavoro del futuro sarà aperto, accogliente e worker-friendly, promuovendo la collaborazione, il benessere e la produttività attraverso ambienti flessibili e confortevoli per tutti.
