1 finitura, 4 Dimensioni
Collezione Ossido
Il progetto nasce dalla sede storica del Banco di Napoli, un edificio possente nel centro della città di Lecce inaugurato nel 1930. Nel 2009, l’imprenditore Renè De Picciotto acquisisce l’immobile ed avvia un lungimirante processo di ristrutturazione e riconversione affidato all’Architetto Lucia Bianco e all’Ingegnere Luciano Ostuni, che porta alla nascita di Palazzo BN, un elegante tempio di ospitalità e gastronomia.
Il restyling inizia attivamente nel 2018 ed interessa l’intero edificio: il piano interrato, dove un tempo c’erano i vecchi caveau della banca, è ora una Wellness Boutique dedicata al benessere. Non una semplice palestra, ma un luogo esclusivo per il benessere della persona. Al pianterreno una incredibile Food Court con la sua vasta offerta gastronomica. Tra il primo ed il secondo piano sono stati realizzati tredici appartamenti dall’ampia metratura, pensati per chi non vuole rinunciare a tutti i comfort di un grande albergo, anche quando si trova in vacanza per pochi giorni. Ciascuna residenza è arricchita da arredi interamente Made in Italy di alta qualità e dal design blasonato. Il tetto è oggi divenuto Terrazza BN, un panoramico giardino pensile aperto a tutta la cittadinanza.
Il progetto prevede l’impiego delle collezioni I Naturali, Ossido e Calce, e IN-SIDE, scelti in 8 finiture sapientemente integrate a pavimento, rivestimento o complementi nell’arredo, in un dialogo perfetto con i materiali esistenti, tra rivisitazione e tradizione.
Il progetto si pone l’obiettivo di offrire un’esperienza immersiva accompagnata dalle suggestioni di elementi antichi, quali casse, caveau, pavimenti e rivestimenti in marmo, porte per interni, grate e lampadari, riqualificati in preziosi tocchi vintage che diventano parte integrante dell’arredamento.
Palazzo BN è anche il perfetto connubio di design e gusto. Il bancone del bar situato nel Food Court prevede l’impiego della collezione Ossido, scelta nella nuance Bruno con spessore Laminam 5+ nel grande formato 1620×3240 mm: un materiale che, simulando il processo di ossidazione delle lastre di rame, cattura le sfumature cangianti del metallo soggetto all’azione del tempo.
Tra il primo e il secondo piano del palazzo trovano spazio le 13 residenze arricchite da arredi di alta qualità e dal design unico. In linea con la sua filosofia, si è voluto dare vita non a un semplice spazio seriale ma a un “luogo che avesse un’anima”, contraddistinto da una forte espressività.
In linea con la sua filosofia, si è voluto dare vita non a un semplice spazio seriale ma a un “luogo che avesse un’anima”, contraddistinto da una forte espressività.
Palazzo BN può definirsi un progetto “faraonico” conclusosi in tempi record: in poco più di un anno l’Architetto Lucia Bianco e l’Ingegnere Luciano Ostuni hanno condotto un lavoro certosino seguendo il recupero nei minimi particolari: «Come se fosse casa nostra». Oggi l’edificio è un iconico esempio di restauro conservativo realizzato con materiali tecnologici all’avanguardia e rigorosamente Made in Italy, un progetto di recupero che coniuga imprenditoria privata, interesse pubblico e maestranze locali, restituendo l’ex Banco di Napoli non solo ai turisti che lo abiteranno, ma anche ai cittadini che potranno viverne gli spazi e godere di un bene architettonico di valore storico-monumentale.
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