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Sartoria degli Spazi

Sartoria degli Spazi

Armonia tra passato e presente

Un edificio storico riqualificato vicino al centro storico di Castellaneta (Taranto) che si offre come spazio condiviso e flessibile a disposizione delle imprese locali. Un progetto architettonico che sceglie l’armonia fra passato e presente con un forte orientamento al benessere, e dove anche i materiali concorrono a definire una relazione empatica con l’ambiente circostante. La serie Pietra Piasentina Taupe utilizzata per pavimenti, scale e rivestimenti porta la sua solidità e il suo peculiare linguaggio estetico.

  • Luogo Italia
  • Anno 2022
  • Architetto Rosanna Bussolotto
  • Applicazioni Pavimenti, Rivestimenti Parete
  • Tipologia progetto Ufficio
Hub creativo, spazio eventi e co-working

Hub creativo, spazio eventi e co-working

Coordinate di un progetto ambizioso: il recupero di un edificio storico, patrimonio tangibile ma anche immateriale; la visione di un’architettura come esperienza, capace di far scaturire emozioni attraverso l’incontro fra spazio, materia, luce e colore; e un approccio alla sostenibilità che è rispetto per l’ambiente, ma anche benessere, well-being per coloro che lo abitano.

Sono queste le caratteristiche di Sartoria degli Spazi, hub creativo, spazio eventi e co-working a Castellaneta, in prossimità del centro storico, nato su progetto architettonico di Rosanna Bussolotto con realizzazione di Quartarella. Un intervento di restauro e risanamento conservativo oltre che di ristrutturazione edilizia che ha interessato tre corpi di fabbrica: un palazzotto storico di fine ‘800 di notevole pregio, caratterizzato da ampi ambienti voltati; un volume di più recente costruzione la cui aggiunta appariva disorganica; e un locale-deposito realizzato negli anni Sessanta. Un complesso di circa 400 mq di superficie affacciati su via Mazzini e su via Tedesco, in pieno centro, dove oggi sta sorgendo la “green belt” di Castellaneta.

Estetica iconica, funzionalità e sicurezza

L’intervento si è orientato verso la tutela del bene e la sua riconversione all’insegna dell’efficienza energetica: da qui il restauro e la riconfigurazione degli ambienti storici e l’utilizzo di impianti tecnologici all’avanguardia e di fonti di energia rinnovabile. Grande attenzione è stata posta nella selezione dei materiali di rivestimento sia interno e che esterno con tre obiettivi: estetica iconica, funzionalità e sicurezza. Qualità che sono naturalmente proprie delle grandi lastre Laminam che sono state infatti impiegate per pavimenti, rivestimenti e scale.

La collezione scelta è IN-SIDE, nella colorazione Pietra Piasentina Taupe e nella finitura Fiammato: non a caso, trattandosi infatti di una collezione che valorizza le pietre della grande tradizione architettonica italiana – Porfido, Cardoso e, come in questo caso, Piasentina – materiali noti fin dall’antichità per la loro forza, resistenza e grande resa estetica. In IN-SIDE questo richiamo al passato si avvantaggia di una tecnologia all’avanguardia, quella con cui Laminam, scardinando uno dei paradigmi delle superfici ceramiche, è riuscita a creare una continuità materica tra superficie, bordo e massa delle lastre. IN-SIDE è dunque materia che può essere lavorata, interpretata e valorizzata su tutti i lati.

La Pietra Piasentina Taupe era in produzione quando nel 2018 mi trovavo nel quartiere generale di Laminam con un gruppo di appassionati del settore. Da subito ho percepito che sarebbe stata ‘l’ABITO GIUSTO’ per la mia Sartoria, avrebbe incondizionatamente valorizzato forma e materia in un dialogo emotivo, percettivo, tattile e sensoriale, dando massima libertà allo spazio…lo spazio dell’immaginazione.

Rosanna Bussolotto

Un equilibrio costante tra visibile e invisibile.

La tonalità Taupe con effetto superficiale Fiammato impiegata in Sartoria degli Spazi è particolarmente adatta al mondo dell’arredamento di interni in virtù della tinta decisa e dell’impatto grafico. Senza tralasciare i benefici funzionali, come la stabilità dimensionale e la resistenza a graffi, urti, calore e gelo, e un coefficiente d’attrito elevato, che rende le superfici fiammate ideali in scale, corridoi e ambienti umidi – ambienti dove serve maggior sicurezza e controllo sulla scivolosità.

Recupero e riqualificazione sono, come visto, i due assi portanti concettuali che hanno guidato il progetto. Una volta ripulito dalle vecchie tramezzature, nell’immobile storico sono stati realizzati interventi di cerchiatura delle aperture nelle strutture murarie tramite profili piatti in acciaio. Sono state inoltre demolite le aggiunte che andavano a mortificare l’edificato, ricostruendo un nuovo volume dalle stesse dimensioni ma forma differente.

La distribuzione planimetrica dei volumi permette a ciascuna unità di realizzare un rapporto-dialogo con l’esterno. Posti uno accanto all’altro, i tre blocchi formano un fronte continuo lasciando liberi ampi scorci prospettici verso lo spazio esterno, all’insegna di una maggior qualità della vita.

Una grande facciata continua con profili ferro finestra si riflettono in uno specchio d’acqua dove i riverberi della luce e un getto d’acqua accolgono il visitatore di giorno e di sera creando un’atmosfera magica. Il confort del frangisole regala luci e ombre durante il giorno, in un equilibrio costante tra visibile e invisibile.

Credits

  • Progetto Strutture e D.L. Ing. Francesco Comes
  • Progetto e D.L Impianti tecnologici Ing. Paolo Loiudice
  • Progetto 3D e Rendering Industrial Designer Lucia Santillo
  • Foto Pierangelo Laterza
  • Fornitore materiali Fornitore materiali Quartarella
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