Anyang è una delle città più grandi della Corea del Sud, una sorta di satellite della Capitale Seoul alla quale è collegata grazie alla rete metropolitana. Il motto di Anyang è “Città vivibile, cittadini fieri” ed il suo simbolo denso di significati richiama ai valori di pace, purezza, unione fra cittadini, sviluppo scientifico, ambiente e modernità.
Questo approccio olistico è uno sguardo a 360 gradi che dimostra consapevolezza e accettazione delle apparenti contraddizioni dell’essere umano, considerate come parti di un tutto unico e in continuo movimento.
È questo lo spirito che esprime l’architettura della città con i suoi edifici e gli spazi verdi ed è l’approccio adottato dallo studio Haenglim Architecture che ha progettato il nuovo Centro Culturale Buddista della città: sostenibilità ambientale, integrità estetica, ricerca e design, innovazione. Perché l’architettura può rispettare l’uomo, la natura e la società e farli convivere in totale armonia.
Per il rivestimento dalla facciata del Centro culturale Buddista in particolare, lo studio ha scelto infatti di utilizzare un materiale totalmente naturale e allo stesso tempo tecnologicamente innovativo: le lastre ceramiche di grande formato e minimo spessore Laminam della collezione Filo, colore Rame.
Filo è caratterizzato da una texture sorprendente, nata dall’immagine di un filo cangiante che si ripete all’infinito in un susseguirsi di intrecci, fino a fondersi in un tessuto metallico. Il colore Rame utilizzato per il rivestimento della facciata ventilata è un chiaro riferimento al colore oro, metallo prezioso e, secondo la filosofia buddista, ricco di potere spirituale.
Kandydat ubiega się o stanowisko
Wysyłasz niezamówioną aplikację